AA.VV.Sacro
Per Dolce&Gabbana il concetto di “devozione” coinvolge l’idea stessa del lavoro: dietro a ogni schizzo, ricamo e impuntura è come se si celasse un che di mistico. La borsa più iconica del brand si chiama volutamente “Devotion” proprio per rendere omaggio a questo sentimento. Una componente fortemente sacrale accompagna molte delle creazioni sartoriali, degli accessori e dei gioielli, che attingono alle suggestioni della cultura popolare siciliana mescolata a una forte religiosità. Questa esperienza di una realtà superiore, che affascina e allo stesso tempo atterrisce per la sua enigmatica indecifrabilità, si manifesta ancora oggi nelle tradizioni folkloristiche della Sicilia e nel fortissimo sentimento religioso della popolazione di questa terra: il volume ripropone le immagini delle processioni, delle Pasque e delle feste per il Lunedì Santo scattate sull’isola dai grandi maestri del reportage (fra cui Giuseppe Leone e di Ferdinando Scianna), perché i simboli della loro sacralità continuano a caratterizzare gli abiti, gli accessori e i gioielli di Dolce&Gabbana, che negli anni li ha interpretati come segno di amore e di rispetto per le arti. Come scrive Monsignor Alberto Rocca nella sua introduzione, “Sacro è il ricordo di un inizio di perfetta bellezza e armonia”, e molte delle fotografie realizzate appositamente per questo libro si rivelano al lettore proprio come se fossero delle visioni.