Giulio BerrutiNutshell
Un guscio piccolo così da cui deve scappare. Velocemente. La sua “bambina” fa i 270 all’ora e a Roma ci sono strade, ci sono notti, fatte per ricordare agli uomini che non sono ancora morti. Nico e i suoi amici di una vita decidono proprio in una di queste notti di partecipare a una gara di auto clandestina. E l’avrebbero rifatto se il cielo di Roma non si fosse incendiato annunciando l’arrivo di un’altra estate. Quattro ragazzi e quattro tavole da surf partono per il Costa Rica, con il preciso scopo di verificare se l’onda più alta è meglio di un testacoda. Ma Nico durante il suo viaggio non toccherà mai né un’onda né un’auto. Sfiorerà una donna bellissima e la morte, abbraccerà il più potente narcotrafficante costaricano e sua moglie, scaglierà quel guscio contro il cielo e ascolterà la musica nuova dei frantumi della sua vecchia vita.