Viviana Trapani, Philippe DaverioIl design dei beni culturali / Cultural heritage design
Se il Design inoltre rimandava quasi automaticamente a una modalità del progetto fondata ancora largamente sul riferimento al paradigma industriale, i Beni Culturali evocavano una concezione “patrimoniale” del lascito storico, per la massima parte individuato nel paesaggio e nei beni ereditati dalla cultura delle età pre-industriali. La nuova dizione di Design dei Beni Culturali è il frutto di una progressiva, doppia rivoluzione, che ha modificato sia la nostra percezione del concetto di “bene” legato al passato, sia il campo di significati attribuiti alle pratiche del progetto industriale. Il Design in particolare investe oggi i Beni Culturali con tutto il peso delle nuove tecnologie – del digitale e del virtuale, innanzitutto – facendole entrare prepotentemente nei territori dei musei, dell’archeologia, dell’archivistica, ma anche nella valorizzazione – in tempo di crisi – delle risorse culturali diffuse nei contesti urbani e territoriali. Fulvio Irace