Angelo RomaI contraccolpi
Marcello Barocchi, figlio dell’ego smisurato di un avido farmacista e di una feroce insegnante di liceo classico, a causa di un’educazione oppressiva cresce mutilato dei due sentimenti adolescenziali più necessari: l’amore e la spensieratezza. Sarà Roberto – un professore universitario, uomo speciale e misterioso che sa scovare nell’ombra la luce degli uomini e leggerne i destini – a fargli conoscere per la prima volta la bellezza scandalosa della sua unicità. Grazie alla folle saggezza del professore e a una messa in scena al Piccolo di Milano, Marcello capirà quale dovrà essere la sua strada. Travolto da una passione insaziabile per il teatro, porterà avanti questo sogno a ogni costo, contro tutto e contro tutti, fino al raggiungimento di un incredibile successo. Ma quando tutti i pezzi sembrano andare al loro posto, qualcosa si spezza nella vita e nell’animo di Marcello. I contraccolpi è un romanzo che non finisce mai di stupire per la sua potente autenticità, capace in ogni pagina, in ogni riga, di graffiare e accarezzare i sensi del lettore, offrendogli specchio e trasportandolo nell’entusiasmante imprevedibilità della vita. Una storia di profonda incomunicabilità, di falsi moralismi, di una continua drammatica ricerca di sé e della propria grazia interiore. E quando, finalmente, si pensa di esserci riusciti, ci si trova di fronte alle crepe del passato. Quelle che si aprono all’improvviso, devastanti, proprio quando si crede che ogni ferita si sia rimarginata.