Sofia FabianiCucinava sempre
Quello che tenete tra le mani è un ricettario per la vita vera. Per la vita nera, cupa e amara che vi bussa alla porta quando il frigorifero è mezzo vuoto, una vostra amica vi ha fatto incazzare e l’ortolano sotto casa vi ha incartato degli asparagi bellissimi che ora dovete capire come esaltare al massimo in un piatto semplice e goduriosissimo (termine che dovrebbe essere proibito sui social, a mio avviso). Un ricettario per i giorni in cui l’amore sembra spettare a tutte le famiglie felici e a voi no – o comunque meno -, quando la torta della domenica sa un po’ di catrame impastato con le lacrime e ve la siete preparata da soli.»
Sofia Fabiani ha scritto un nuovo libro e lo ha fatto a partire da una semplice domanda: «In cucina è lecito parlare di tristezza?». E di paure, di senso di inadeguatezza, di affanni e di incazzature? Il risultato è un racconto unico, divertente e sempre irresistibilmente sincero. Un libro di cucina che ci riconcilia con il significato autentico dello stare davanti ai fornelli e, in ultimo, anche un po’ con noi stessi.