Giovanni TizianAtlante illustrato della ‘ndrangheta
La ‘ndrangheta è l’organizzazione più potente e ramificata nel mondo. Non esiste continente immune dal contagio delle famiglie mafiose originarie della Calabria. La sua è una storia secolare, tuttavia solo di recente al centro di studi, analisi, inchieste, che hanno rivelato la vera essenza della mafia calabrese: un impasto di codici arcaici e liturgie ipermoderne la rende un’organizzazione adattabile a ogni contesto economico, finanziario e politico. In Calabria come nell’Ontario, dalla Germania fino all’Australia. Per questa sua capacità di modellarsi ai contesti nei quali si infiltra, le cosche della ‘ndrangheta sono le più temute. Una multinazionale del crimine, specializzata nel narcotraffico, nella gestione dei grandi appalti, nella fornitura di servizi alle imprese di ogni tipo: dallo smaltimento rifiuti all’evasione fiscale passando per il trasporto delle merci. Servizi che i clan offrono anche alla politica, che spesso si rivolge agli affiliati per garantirsi pacchetti di voti utili per raggiungere l’elezione. Un fenomeno complesso, dunque, e poco esplorato dalla letteratura, dal cinema, dal giornalismo. Per questo un atlante sul potere della ‘ndrangheta non è solo utile, ma diventa necessario. Necessario per capire. Per comprendere fino a che punto è giunta l’infezione di interi territori. Per visualizzare la marcia espansionistica dei boss partiti dall’Aspromonte.