Philip WilkinsonAtlante delle architetture fantastiche
Il grattacielo alto un miglio, la cupola che sovrasta gran parte di Lower Manhattan, l’arco trionfale a forma di elefante: alcuni degli edifici più impressionanti della storia dell’architettura non sono mai stati realizzati. In tali progetti, gli architetti hanno spinto l’uso dei materiali al limite estremo, esplorato idee nuove e ambiziose, sfidato le convenzioni, concedendosi libertà creative o aprendo la strada verso il futuro. Alcuni sono veri e propri capolavori dell’architettura, altri sono soltanto incantevoli voli di fantasia. Non è stata la mediocrità a ostacolarne la realizzazione; a fermarli sui tavoli da disegno sono stati piuttosto la politica, la mancanza di fondi oppure committenti troppo prudenti, che hanno preferito realizzare progetti tradizionali piuttosto che quelle visioni ardite. Tra questi edifici mai costruiti ci sono grandiosi progetti che sono diventati dei veri e propri biglietti da visita per i loro ideatori, sperimentazioni al limite della tecnologia, idee visionarie per la città del futuro e autentici articoli di fede architettonica. Strutture come la cupola di Richard Buckminster Fuller su New York o il grattacielo di Frank Lloyd Wright possono sembrare azzardati, ma di fatto hanno indicato una strada, tracciata decenni più tardi da edifici come l’Eden Project in Cornovaglia e lo Shard di Londra. Protagoniste assolute di questo libro illustrato, le architetture fantastiche sono molteplici. Alcune di esse sono disegni di grande bellezza, come l’enorme monumento sferico di Étienne-Louis Boullée per Isaac Newton; altre, come i piani urbanistici di Le Corbusier, sembrano volerci insegnare come vivere; altre ancora, come i «grattacieli orizzontali» di El Lissitzky e le torri coniche di Gaudí a New York, stravolgono ogni convenzione architettonica, oppure sono bizzarre e stimolanti allo stesso tempo, come la Walking City e la Plug-In City di Archigram.