Giovanna VallsDiario di una rinascita
“L’ayahuasca rappresentava la parte più importante del percorso terapeutico. L’assunzione rituale avveniva di sera; vestivamo di bianco e ci sedevamo in circolo. Il processo durava sei ore, e per tre volte si assumeva questa bevanda, che è molto amara. La musica era alternata a momenti di silenzio in cui ascoltavamo solo i rumori della foresta. Nel gruppo c’erano due o tre persone con esperienza che ci seguivano quando, in preda alle visioni, correvamo dando sfogo alle emozioni più diverse… Quindi facevamo una doccia, per portare a termine il processo di purificazione di corpo e anima. Il giorno dopo continuavamo a fluttuare in una sorta di dimensione spirituale, fino a quando i pensieri concreti prendevano il sopravvento e ci facevano tornare con i piedi per terra.”