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Da me in poi

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Felice Gimondi, Maurizio Evangelista

Da me in poi

I campioni assoluti non conoscono l’altra faccia della medaglia. Si comportano da vincenti anche quando gli capita di soccombere, e non smettono mai i panni del leader. Scelgono, decidono, si impongono, poiché il campione è naturalmente un prepotente. Questo vale quasi per tutti, a meno che non ci si chiami Felice Gimondi. Perché anche a un campione può capitare di andare a sbattere contro qualcuno più grande di lui. E di dover rimettere in discussione ogni cosa – progetti, ambizioni, sogni – adattandoli all’ingrata condizione del numero uno che diventa suo malgrado numero due, pur senza arretrare di un centimetro. La leggenda sportiva di Gimondi non è impolverata dal tempo, il suo modo genuino di sfidare la vita è qualcosa che affascina ancora oggi. L’autorevolezza del campione si scioglie nella saggezza dell’uomo che ha sperimentato trionfi e cadute. Gimondi ha scalato tutte le montagne più terribili ma ha dovuto spesso arretrare davanti a un uomo in carne e ossa come lui.

Biografia autore

Felice Gimondi

Classe 1942, una delle figure più alte del ciclismo e dello sport nel dopoguerra, emblema di una generazione di uomini coraggiosi e fieri sia nella vittoria sia nella sconfitta. Campione di grinta e di umiltà, rispettato da tutti, al servizio di nessuno: una vita nel segno della coerenza, senza compromessi.

Maurizio Evangelista

Classe 1956, giornalista prima, esperto di comunicazione poi. I suoi 35 anni di esperienza sulle strade del ciclismo ne hanno fatto uno degli osservatori più competenti e acuti del mondo delle due ruote, vissuto con un'enorme passione che non ne ha mai appannato lo spirito critico.