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Iitalia Germania 3 – 1

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Antonio Ragucci, Concita Borrelli

Iitalia Germania 3 – 1

“Svegliarsi alle 4.00 in Germania non è la stessa cosa che svegliarsi alle 4.00 in Italia. La Germania non era il sogno americano. Cosa era Eberbach per un ragazzo che era stato mandato in collegio e aveva già vissuto l’estraneità e il senso di abbandono?”

Italia-Germania dell’82, campioni del mondo. Che partita, che emozioni per tutti gli italiani, ma ancor di più per quelli finiti a cercar fortuna in terre straniere. Concita Borrelli, scrittrice e giornalista, ha associato questa epica sfida calcistica a una storia di emigrazione, di passioni e di successo. Italia e Germania sono i Paesi protagonisti della vita di Antonio Ragucci, una vita che si snoda tra il senso di appartenenza alla terra natale e il senso del riscatto di chi è riuscito ad affermarsi, partendo da zero, sul suolo straniero. Da Roccamonfina, terra vulcanica di funghi e castagne in provincia di Caserta, Ragucci si ritrova con il padre a calpestare con le suole bucate la neve di Eberbach, nel Baden- Württemberg. Il duro lavoro nel mondo della ristorazione, la sveglia alle 4.00, tanti sacrifici… e infine un’impresa edile dal crescente successo, che tra l’altro ha contribuito a riqualificare Heidelberg, una delle più antiche e belle città tedesche. Tra mille difficoltà, un’immensa voglia di farcela e brillanti intuizioni, Antonio Ragucci è riuscito a fare fortuna e così a costruire la sua nuova famiglia, senza dimenticare quella di origine. Un uomo onesto, forte, entusiasta, tanto orgoglioso del suo percorso quanto generoso con le sue radici: un simbolo di tante storie di emigrazione, anche di quelle che non si sono trasformate in miracolo.

Biografia autore

Antonio Ragucci

Nasce a Roccamonfina, provincia di Caserta, nel 1964. A quindici anni emigra in Germania, dove già viveva suo padre Orlando, e inizia come lavapiatti in una pizzeria di Eberbach. Oggi è un importante imprenditore edile nella regione del Baden-Württemberg. Sposato, ha due figlie e due amatissime nipoti, Sofia e Antonia.