AA.VV.Nati Sostenibili.
«Per l’agroalimentare l’unica via possibile di fare le cose belle e buone “come un tempo” è farle in un modo nuovo. Se vogliamo produrre cibo di qualità per tantissime persone quante siamo, non possiamo guardare indietro, quando il contesto era totalmente differente. Dobbiamo proiettarci nel futuro. E per evitare di doverci cercare un altro pianeta oltre i buchi neri l’unica via è tenere in vita la Terra.»
Quando pensiamo a misure per intervenire sulla crisi climatica, tendiamo a concentrarci soprattutto sui nostri consumi energetici. Ma il cibo – la produzione, l’imballo, il trasporto, purtroppo lo spreco – corrisponde a un quarto delle emissioni complessive di gas climalteranti[1], oltre ad avere ricadute cruciali su inquinamento dei suoli, consumo d’acqua, perdita di biodiversità. Eppure, esistono strategie di mitigazione in grado di ridurre di un ordine di grandezza gli impatti della filiera alimentare sull’ambiente. Sono soluzioni che richiedono un misto di saggezza contadina e tecnologie all’avanguardia, di interventi a livello sovranazionale da un lato e di scelte consapevoli dei singoli consumatori dall’altro.
Nati Sostenibili è un saggio narrativo che racconta le storie di agricoltori e produttori grandi e piccoli dell’agroalimentare italiano, e del lavoro che fanno ogni giorno per produrre cibo nel rispetto dell’ambiente, dei lavoratori e degli animali.
A firmare il libro sono giornalisti gastronomici, più avvezzi per mestiere a raccontare le storie del cibo guidati dalle ragioni della gola: ne deriva un mix originale tra divulgazione scientifica e reportage di viaggio vivace e spesso umoristico, che prova a restituire la complessità dei temi e a non banalizzarli senza sacrificare il ritmo del racconto.